Accessibilità dei contenuti

Skip to main content

Dalla Valle del Rosa al Cammino Minerario di Santa Barbara

Laurent Galoppini

Dalla Valle del Rosa al Cammino Minerario di Santa Barbara
Sono nuovamente in viaggio gli instancabili pellegrini di Piedimulera, Domenico Delbarba, 83 anni e Antonio Bovo, 69 anni. Questa volta resteranno in Italia e, spostandosi in Sardegna, percorreranno il “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

Loro, uomini della valle dell’oro vanno a camminare nell’Inglesiente, terra che ha dato molti minatori per le miniere aurifere di Pestarena.

Antonio Bovo

Antonio Bovo dice: «L’idea di percorrere il Cammino di Santa Barbara è proprio scaturita dal gemellaggio fra i Comuni della Valle del Rosa e la città di Iglesias. Abbiamo preso contatto con Raimondo Congia, presidente dell’Associazione culturale “Prendas de Iglesias”, lui ha abitato a Pestarena ed è stato l’anima sarda del gemellaggio. Raimondo ci ha fornito alcune dritte e ci fornirà l’iniziale supporto logistico. Poi starà a noi affrontare questa nuova avventura».

Rammentiamo che il gemellaggio era stato pensato da Mario Congia e Angelo Iacchini, entrambi lavoratori negli anni ’60 del ‘900, della società AMMI, quella delle miniere d’oro di Pestarena e pure proprietaria di alcune miniere in Sardegna. Loro si erano incontrati dopo cinquant’anni e dalla loro idea, unitamente al lavoro delle Associazioni “Figli della Miniera” di Pestarena e “Prendas de Iglesias” e degli Istituti Comprensivi “Eleonora d’Arborea” di Iglesias e “Attilio Bagnolini” di Villadossola, da cui dipendono le scuole dei Comuni della Valle del Rosa.

Il “Cammino minerario di Santa Barbara” è un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso caratterizzato dalla presenza costante di chiese dedicate al culto di Santa Barbara, la patrona dei minatori.

Si cammina sulla terra più antica d’Italia, lungo un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Il Cammino si sviluppa per 388 chilometri (407 con le varianti) lungo carrarecce e mulattiere costruite nel periodo fenicio-punico e romano. Si passerà su strade lastricate e ponti in pietra costruiti in età romana per proseguire sui sentieri percorsi dai minatori per raggiungere i cantieri minerari dalle loro abitazioni. Si percorreranno piste armate con binari per il trasporto dei minerali con vagoni trainati dagli uomini e dagli animali e storici tracciati delle ferrovie realizzati per trasportare i minerali dai siti di estrazione ai porti di imbarco o agli impianti metallurgici. Il tutto all’interno del grande bacino minerario dismesso del Sulcis Iglesiente e del Guspinese che include il 65% dell’intera superficie del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

L’itinerario, ad anello, è suddiviso in 24 tappe, ma Antonio precisa: «Noi contiamo di riuscire a chiudere il percorso in diciotto, massimo venti giorni. Conosco una parte del percorso e tolto qualche saliscendi anche impegnativo non dovrebbe rallentare molto la nostra andatura e poi il giovanotto che viaggia con me è ben allenato».

 

Il Rosa, il giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca

Alcune caratteristiche fanno de “Il Rosa” un caso unico sulle Alpi. Il giornale non viene venduto, ma inviato ad “abbonati” che hanno versato liberamente una quota di contributo oppure solamente hanno segnalato l’indirizzo. Da oltre cinquant'anni è forse il primo caso di free press sulle Alpi. E’ un giornale indipendente, non frutto di un’iniziativa imprenditoriale, né istituzionale.


Il Rosa - Giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca
Fondato nel 1962 da Carlo Ravasio

  • Sede, Direzione, Amministrazione e Redazione via MonteRosa 75 , 28876 Macugnaga (VB).

  • Proprietà: Editoriale Il Rosa Soc. Coop. a R.L. 01099590034 - Iscritta al R.I. del VCO al n.01099590034 - Capitale Sociale € 413 interamente versato.

  • Registrazione Tribunale di Verbania n° 295 del 29 Novembre 1999.

  • Distribuzione gratuita con erogazione liberale (versamento consigliato di almeno 20 euro annuali) sul seguente conto corrente intestato all'Associazione Culturale Il Rosa presso POSTE ITALIANE: IT59E0760110100001041530567

  • Per informazioni sulle nostre attività: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Per segnalare cambi di indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Per la pubblicità scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.