La nostra passione di esploratori di spazi già esplorati
I mesi appena trascorsi perlopiù tra le mura domestiche, ci lasciano una grande sete di spazi aperti. Ora più che mai sentiamo il richiamo per quelle montagne che da sempre ci attirano, ma un interrogativo si pone: “Cosa cambierà?”. Sicuramente qualcosa è cambiato dentro di noi, non fosse per la maggiore consapevolezza della nostra fragilità, che sovente abbiamo provato a livello personale al cospetto della maestosità della natura, e che questa epidemia ci ha fatto provare per la prima volta a livello di collettività. Ma questa è l’occasione unica per produrre un cambiamento nei nostri comportamenti.