Frana la morena al Belvedere nella zona “Miravalle”
Quest’estate il movimento del ghiacciaio nero del Belvedere ha cambiato sensibilmente la morfologia del territorio. Il sentiero per il rifugio Zamboni e l’alpe Pedriola è stato modificato grazie al lavoro del personale della MTS, la società degli impianti di risalita e ai custodi del rifugio che hanno ripristinato la via d’accesso mettendola in completa sicurezza.
Da qui, nei prossimi giorni, appena l’erba sarà sufficientemente cresciuta, transiteranno gli armenti diretti all’alpe Pedriola dove i fratelli Damiano e Luca Marta stanno ora sistemando il caseificio.
Anche il passaggio verso l’alpe Fillar e il Bivacco Belloni ha subito una modifica ed è stato ottimamente sistemato. Anche qui prezioso il lavoro degli uomini della MTS e dei volontari del Cai Macugnaga. A tal proposito il presidente Antonio Bovo segnala: «Ogni anno i sentieri richiedono interventi di ripristino. Quest’anno un importante lavoro l’ha dato il ghiacciaio del Belvedere che ha fatto registrare un vero e proprio collasso costringendoci a modificare i tracciati sulle morene. Nel tratto verso Fillar, per sicurezza sono state posate delle corde».
Attualmente il sindaco di Macugnaga, Stefano Corsi, ha emesso apposita Ordinanza: “Visto l'improvviso movimento franoso della morena del ghiacciaio del Belvedere che rischia di far precipitare a valle il sentiero che collega il fabbricato denominato Miravalle e l'imbocco della pista Ronograbe; ritenuto di tutelare la pubblica e privata incolumità adottando provvedimento che imponga il divieto di transito nell'area anzidetta, Ordina: il divieto di transito sul sentiero e in tutta l’area delimitata che collega il fabbricato denominato Miravalle e l’imbocco della pista sciistica Ronograbe”.
Foto Miravalle di MeteoLive Vco, foto con corde di Antonio Bovo