Il risveglio della primavera
Come ogni anno, questa è la stagione in cui gli stambecchi dell’Oasi Faunistica del Monte Rosa scendono nei prati vicini al paese a brucare la prima erba verde. Subito dopo le case di Pecetto è facile vedere gruppi di stambecchi che brucano l’erba fresca o che leccano i muraglioni eretti lungo l’alveo dell’Anza.
Questo è il periodo in cui gli stambecchi scendono a valle, poi come il verde prende quota anche loro risalgono verso le alte radure alpine.
Si possono fotografare anche piuttosto da vicino. Non sono per nulla intimoriti, spesso, specie i soggetti più giovani, si mettono a giocare tra loro.
La colonia degli stambecchi del Monte Rosa, ha avuto inizio con la prima coppia (un giovane maschio e una femmina gravida) portata a Macugnaga dal Parco Nazionale del Gran Paradiso il 30 maggio 1969 da Augusto Pala e Pino Justi.
A questo primo arrivo ne sono seguiti altri sia da Cogne sia da Ceresole Reale. In totale a Macugnaga sono stati liberati nove esemplari. Da qui è partito il ripopolamento dello stambecco nelle Alpi Pennine. Oggi gli stambecchi sono presenti in tutte le valle dell’Ossola e nel vicino Vallese.