Il Palazzo Silva di Domodossola
Il Palazzo Silva di Domodossola fu edificato da Paolo della Silva, esponente di una nobile famiglia che per tre secoli svolse un ruolo centrale nella storia dell’Ossola, nel 1519 come dimora signorile nel cuore della città, non lontano da Piazza Mercato.
Nell’Ottocento fu acquistato dalla Fondazione Galletti e trasformato in museo storico ed oggi di proprietà della città di Domodossola.
Paolo Della Silva fu capitano del regio esercito di Francesco I re di Francia; nel 1519 depose le armi, “dopo successi e sconfitte”, per stabilirsi definitivamente a Domodossola nel sontuoso palazzo che aveva fatto costruire e ornare con fregi in marmo bianco di Crevola. La parabola della nobile famiglia si concluse trecento anni dopo con la morte di un altro Paolo della Silva, abile politico e consultore di Maria Teresa d’Austria.
Il palazzo è una splendida dimora rinascimentale, giudicata una delle più belle delle Alpi, con i suoi saloni, portali e camini, i fastosi ornati. In occasione dei 500 anni di edificazione, un gruppo di studiosi (Gian Vittorio Moro,Giovanni Necchi della Silva, Paolo Negri, Enrico Rizzi) ne hanno ricostruito la storia in un volume riccamente illustrato ed edito da Grossi Edizioni. La scorsa estate finalmente il palazzo è stato continuativamente aperto al pubblico e mi auguro lo sia anche per le scuole; per gli studenti sarà una visita ricca di fascino.