Giorgio Rulfi
Da Frabosa Soprana (Cn) giunge notizia che è mancato Giorgio Rulfi. reduce del Btg Monte Cervino. Classe 1921.
Rulfi proveniva da una famiglia contadina, d'allevatori. Svolse il servizio militare a Mondovì, e fu destinato al Battaglione Monte Cervino di Aosta, con cui partì per la Campagna di Russia nel 1940, con gli Alpini "Diavoli Bianchi". Catturato dai russi, sopravvisse ai lager di detenzione per poi tornare in Italia nel 1946.
Il nostro Marco Sonzogni l’aveva intervistato pochi mesi fa.
Questo il racconto che ne era scaturito: “Passeggiando da turista per la piazzetta in salita di Frabosa Soprana nel monregalese, m’imbatto in un signore mingherlino, dritto e asciutto come un fuso con un atteggiamento che reputo disponibile al colloquio. Scopro poi di parlare con un centenario reduce della ritirata di Russia che ha vissuto con il battaglione “Monte Cervino” il primo reparto alpino inviato in Russia.
Nella steppa conosce Mario Rigoni Stern autore di Il sergente nella neve, con cui fa “amicissia”.
Giorgio Rulfi, questo è il nome dell’alpino frabosano, viene poi catturato dai russi e imprigionato in Pakistan nei campi di cotone. L’amicizia con lo scrittore di Asiago non si esaurisce con la fine della guerra. Giorgio ricorda le sue visite e la gita alle grotte di Bossea in val Corsaglia. Uomini di montagne diverse avvicinati dalla guerra”.
Fonte: Unionemonregalese.it