Ghiacciaio Belvedere: forti raffiche di vento
Dopo una leggera nevicata che ha imbiancato le nostre montagne, sono le forti raffiche di vento a spadroneggiare nel territorio. L’inverno meteorologico è iniziato lo scorso 1° dicembre e con lui, la sua storia. Storia sempre uguale. Storia sempre diversa. Neve, non neve. Freddo, gelo. Vento, bufera.
Luca Sergio di MeteoLive Vco segnala che «I rilevatori posizionati in prossimità del ghiacciaio del Belvedere a quota 1950 metri, hanno registrato delle forti raffiche di vento, una di queste, nella giornata di sabato 11 dicembre, ha toccato i 146.5 Km/h stabilendo il record annuale, la precedente era di 143.2 Km/h registrata il 23 gennaio 2021».
Una raffica assai forte, ma ben lontana da quelle di maggiore intensità infatti la massima certificata, dall’agosto 2014, resta di poco superiore ai 200 Km/h avendo fatto segnare: 204.4 km/h, registrata il 1° aprile 2018. La precedente più forte era del 3 marzo 2016 con 197 Km/h che passa al secondo posto, al terzo ci vanno due raffiche del 7 marzo 2017 e del 13 novembre 2017 a 186.7 Km/h. Sempre Luca Sergio precisa: «Tutte le più forti raffiche si sono registrate da S (sud) mentre le grandi masse d’aria arrivano da NNW (nord-nord-ovest), questo significa che la parete Est del Monte Rosa crea degli enormi e potenti rotori di sottovento, ecco così spiegate la violenza delle raffiche provenienti da sud».
Roberto Marone riassume così i venti del Rosa: «Da sempre a Macugnaga i walser suddividono il vento in tre qualità: “Gruos Wìnd” (il vento del Rosa); “Saaser Wìnd” (il vento del Moro) e il “Chir Wìnd” (il vento caldo)».