Al Belvedere, “Chir Wìnd” a quasi 200 Km/h
Ogni inverno racconta la sua storia. Storia sempre uguale. Storia sempre diversa. Neve, non neve. Freddo, gelo. Vento, bufera. Roberto Marone racconta i venti del Rosa: «Da sempre a Macugnaga i walser suddividono il vento in tre qualità: “Gruos Wìnd” (il vento del Rosa); “Saaser Wìnd” (il vento del Moro) e il “Chir Wìnd” (il vento caldo)». Dopo la storia, ecco l’attualità.
Interessante analizzare il quadro riassuntivo delle raffiche di vento registrate dai rilevatori di MeteoLiveVco posizionati in prossimità del ghiacciaio del Belvedere a quota 1950 m.
Luca Sergio, responsabile tecnico del servizio, precisa: «Potrebbero esserci ancora delle giornate ventose con raffiche anche forti, superiori ai 150 Km/h ma la stagione del forte vento è oramai alla fine.
È d’inverno che le grandi masse d’aria fredda, provenienti da nord-nord-ovest, impattano sul Monte Rosa generando poi i forti venti di Föhn. Lo scorso 3 marzo è stata registrata la massima raffica certificata dall’agosto 2014. Essa ha sfiorato i 200 Km/h facendo segnare 194.7 Km/h. Tutte le più forti raffiche si sono registrate da S (sud) mentre le grandi masse d’aria arrivano da NNW (nord-nord-ovest), questo significa che la parete Est del Monte Rosa crea degli enormi e potenti rotori di sottovento, ecco così spiegate la violenza delle raffiche provenienti da sud».