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Il sogno di Chiara

Maurizio Marzagalli

Chiara Scamardella Hamnett Calpini è una una discendente di Zaverio Calpini, un uomo colto e dallo spirito avventuriero che nel 1876 donò al Museo Civico di Torino la sua ricca collezione di oggetti di arte mesoamericana. Lasciò inoltre al Museo Galletti di Domodossola alcuni reperti archeologici ritrovati a Vanzone, una ricca raccolta di uccelli e mammiferi americani e, nel 1889, numerosi oggetti di carattere etnografico e archeologico provenienti dal Messico.

Chiara ha una laurea in “Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo” e tramite la la piattaforma di Crownfunding "Gofundme" ha avviato un progetto che cosi ci descrive: "... sono amante della cultura e della bellezza, credo in questi valori per il nostro futuro quello dell’umanità.

Da un anno sono diventata sommelier e ho un sogno: recuperare l’antica cantina su due livelli di una antica casa, ultima della mia famiglia Calpini, per dedicarla all’affinamento dei vini e incontri di degustazione guidati. Questa antica dimora di cui in parte sono proprietaria, è situata in località Vanzone con San Carlo, nella verdeggiante val d’Ossola, in provincia di Verbania, in Italia.
Datata 1764, si tratta di un abitazione borghese, nel centro storico che sovrasta tutte le altre case del paese. Al suo interno è ancora abitata da un tempo sospeso fatto di profumi e piccoli suoni che si manifestano come autentico legame tra passato e presente.
L’abitazione ha una superficie totale di 470 mq. su tre livelli con un giardino in piano terrazzato di 400 mq.
Fino ad ora tipologie di case come questa non sono state prese in considerazione dalle autorità competenti per garantire loro un recupero poiché non possiedono le caratteristiche idonee per usufruire del 110%. Così come noi anche molti altri proprietari di seconde case ubicate in centinaia di antichi centri storici rimangono in uno stato di limbo.
Il nostro Paese Italia è il più ricco al mondo in beni artistici e culturali, ma siamo purtroppo i meno interessati alla loro conservazione….
La cantina e le casa hanno bisogno della manutenzione necessaria per adeguarsi alle conformità minime energetiche richieste per legge. E’ necessario rifare l’impianto elettrico, coibentarla, apporre infissi adeguati, recuperare il tetto, creare il sistema di riscaldamento, attualmente composto solo di camini e stufe.
Sono così costretta a trovare un capitale per supportare le spese iniziali per il recupero della casa e in particolar modo della cantina. Lavorando da pochi anni non possiedo la cifra sufficiente.
Sono in possesso del progetto per la casa e quasi tutti i preventivi, manca ancora il progetto per la cantina.
Con il vostro sostegno, non solo potrò effettuare un restauro conservativo di questa casa storica, ma anche creare uno spazio unico dedicato agli enoappassionati, dare vita a un percorso di degustazioni in cantina unite alla visita guidata alla casa.
Voi tutti sarete aggiornati sull’andamento dei lavori, ricordati e ringraziati personalmente attendendovi ognuno per un brindisi e un tour a lavori ultimati."
Un sincero ringraziamento a chi sosterrà questo progetto. Grazie anche per diffondere il nostro sogno tramite il nostro link. A presto! ....E salute! "

Clicca qui per conoscere e sostenere il progetto di Chiara.

Il Rosa, il giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca

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