Benito Mazzi
Domenica 24 aprile è mancato, nella sua casa di Santa Maria Maggiore, Benito Mazzi. Avrebbe compiuto gli 84 anni il prossimo luglio. Benito Mazzi è stato per 30 anni editore e direttore del settimanale locale “Eco Risveglio”, direttore di “Verbanus”, fondatore dell’Almanacco Storico Ossolano e collaboratore de “Il Rosa”.
La sua attività di scrittore, fra i principali della letteratura piemontese del secondo dopoguerra, lo pone, con Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, come un riferimento per lettori e studiosi. I suoi libri sono stati tradotti nei principali paesi europei e negli Stati Uniti. Al centro del suo lavoro letterario c’è il mondo della Val Vigezzo nei grandi cambiamenti degli anni Cinquanta e Sessanta. Suoi capolavori sono “La formica rossa” (la gioventù, il lavoro, il canto e le osterie) e “Nel sole zingaro” (la memoria epica del contrabbando). “Il Rosa” commemorerà la sua figura di uomo generoso sempre al servizio della sua terra nel numero cartaceo estivo.
I funerali si terranno, a Santa Maria Maggiore, martedì 26 aprile alle ore 14.30.