Storie di confine: contrabbando tra le montagne ossolane, vallesane e valdostane
La redazione de “Il Rosa - Il giornale di Macugnaga e della Valle Anzasca”, crede fortemente che ad unire le comunità alpine che vivono le Terre Alte siano le comuni tematiche, per questo in collaborazione con l’Associazione Sentieri degli Spalloni, il Museo della Montagna e del Contrabbando di Macugnaga e il Museo dello Spallone di Masera, organizza Domenica 25 febbraio, presso la Cappella Mellerio di Domodossola, alle ore 17, un pomeriggio dedicato al contrabbando di montagna. Evento patrocinato dal Parco Nazionale della Val Grande.
Durante la manifestazione sarà ospite l’associazione valdostana Télécombat che proietterà un lungometraggio di 30 minuti in patois (con sottotitoli in italiano) dedicato al fenomeno del contrabbando di sigarette nella Valle del Gran San Bernardo.
Al termine della proiezione interverrà Nicola Buffoni, regista del docufilm attualmente in post produzione “Il contrabbando non è peccato”, Nori Botta (Presidente Associazione Sentieri degli Spalloni) che traccerà un bilancio delle attività dell’associazione, Patrizia Testore (Museo dello Spallone di Masera) che racconterà il Museo e Daniela Valsesia (Museo della Montagna e del Contrabbando) che spiegherà la storia del Museo di Macugnaga. Al termine seguirà la cena presso Ca Bussun, prenotazioni entro e non oltre il 19 febbraio al +39 339 3657961 o al +39 351 8350595.
“Dopo diverse interviste, dove abbiamo raccontato le storie di alcuni personaggi valdostani, abbiamo avuto l’idea di realizzare il documentario “Contrebandji”, una pratica poco raccontata, perché poco legale”, commenta Laurent Viérin (membro di Télécombat), “in passato gli oggetti contrabbandati erano diversi, noi abbiamo voluto concentrarci sul trasporto di sigarette, che nella zona del Grand Combin (Valle del Gran San Bernardo) era la merce più diffusa”.
Nori Botta (Presidente Associazione Sentieri degli Spalloni): “L’Associazione “Sentieri degli Spalloni” nasce nel 2015 con lo scopo di valorizzare la rete escursionistica della Valle Cravariola, appendice delle Valli Antigorio e Isorno che, sotto il profilo geografico, si trova nel territorio della Vallemaggia (CH) - una sorta di enclave italiana in Svizzera. Nel corso dei secoli in questo territorio, come in molte aree di confine, si sviluppò il fenomeno del “contrabbando di fatica o di necessità” ed è attraverso il recupero dei suoi valori che l’Associazione riconosce il ruolo fondamentale della conoscenza della realtà storica locale e di come questa rafforzi l’identità culturale. Per queste ragioni abbiamo il piacere di collaborare all’organizzazione di questa serata”.
Patrizia Testori (Museo dello Spallone): l’associazione Amici del Museo dello Spallone di Masera condivide e sostiene questa iniziativa che unisce diverse comunità alpine, attraverso la tematica del contrabbando di fatica, le cui vicende vengono raccontate al Museo.
Daniela Valsesia (Museo della Montagna e del Contrabbando): “I musei di montagna sono luoghi del racconto e della convivialità, in cui il piacere di condividere trova la sintesi perfetta con la curiosità dei visitatori rispetto alla storia dei luoghi. Un contributo fondamentale a una buona fetta del turismo sostenibile, che ci riporta alle origini delle nostre comunità. L’incontro di domenica è un’occasione preziosa per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati nella ricerca di testimonianze storiche sul contrabbando di montagna”.